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Storie e Luoghi del Loazzolo D.O.C.

Il Loazzolo è un vino ai più sconosciuto, che si produce esclusivamente nelle cantine del Comune di Loazzolo che si trova ad oltre 400 metri s.l.m.. Loazzolo è un paesino con meno di 400 abitanti posto sulla dorsale collinare che separa la valle del fiume Bormida da quella del Belbo.

Storia interessante quella di questo vino, prodotto esclusivamente da otto aziende: nato dall’intuizione dell’enologo Giancarlo Scaglione che, recuperando la tradizione nella produzione di questo particolare vino, ha portato al grande pubblico gli insegnamenti del nonno.

Infatti nell’antichità il Loazzolo veniva ampiamente gustato e prima di perdere questa tradizione l’enologo è riuscito a darle la dignità che questo vino merita.

Un vino frutto di un ricordo, il Loazzolo D.O.C., ampiamente legato alla terra che lo produce ed alle metodologie di pigiatura antiche, molto delicate, volte a mantenerne il più possibile le caratteristiche organolettiche.

Principalmente prodotto come vendemmia tardiva dal sapore dolce, il Loazzolo è una chicca piemontese che tutti dovremmo scoprire.

Su Winelovers.shop una delle Aziende Vinicole simbolo della riscoperta del Loazzolo DOC: Forteto della Luna, Oasi WWF, unica realtà vitivinicola a potersi fregiare di questo titolo.

Dettagli del Vino Loazzolo D.O.C.

Regione

Piemonte

Provincia

Asti

Comune

Loazzolo

Istituita il

14/04/1992

Tipo di Denominazione

DOC

Vitigni con cui è Consentita la Produzione

Moscato Bianco

Titolo Alcolometrico volumico minimo totale

15,5%

Caratteristiche del prodotto

Ricordiamo che il Loazzolo proviene dal Moscato Bianco e può essere prodotto con due tecniche: la prima consiste nella sovramaturazione in pianta, l’altra consiste nell’appassimento in fruttaio su graticci o in cassette. Può capitare che le due tecniche vengono affiancate, ma ciò che è realmente fondamentale per un Loazzolo di qualità è che abbia una permanenza di almeno 2 anni in cantina.

La zona di produzione è caratterizzata da un ambiente di alta collina ricco di boschi e dal clima asciutto e ventilato con notti fresche che consente, nella maggior parte delle annate, una sovramaturazione in pianta delle uve moscato con infavatura nobile di Botrite (una muffa che attacca le uve parte integrante del processo di sovramaturazione) e quindi con conseguente disidratazione parziale dell’acino che resta integro e imbrunito.

Il Bouquet all'olfatto del Loazzolo non è per tutti i nasi, in quanto caratterizzato da una complessità intrinseca, ma con attenzione è possibile percepire delle tracce di muschio e vaniglia.

Il sapore del Loazzolo è dolce, con un retrogusto aromatico di Moscato.

Il colore del Loazzolo  è giallo dorato brillante.

Il periodo di affinamento ed invecchiamento del Loazzolo è di 24 mesi, solo dopo questa durata è possibile immettere al consumo.

Accostamenti Gastronomici

Il Loazzolo, a causa della sua dolcezza, può essere affiancato a formaggi caprini, stagionati ed erborinati in modo da esaltarne il sapore.

Se invece voleste affiancarlo ad un dolce vi consigliamo di degustarlo mentre si mangiano degli amaretti. Le armonie espresse da questo particolare vino si adattano anche a dolci quali crema catalana o diplomatici.

Raccontateci la vostra esperienza! Provate il Loazzolo e condividete con tutti il vostro parere, gli abbinamenti consigliati e perché secondo voi è un vino di qualità!

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